Nell’ultimo post ho parlato della “Fabrica del Gusto”, la scuola di cucina. Ecco qui una ricetta che ho imparato in uno dei loro corsi, esattamente il primo che ho fatto.
Questo budino è entrato nella top list dei dolci di casa perché è buono, facilissimo da fare e accontenta grandi e piccoli…tranne le mie figlie ovviamente che non lo mangerebbero neanche sotto tortura…una cosa dolce e col cioccolato addirittura…orrore!
L’originale in commercio non è particolarmente ricco di grassi, comunque ci sono sempre addensanti, coloranti e aromi di origine chimica. Se si può, sempre meglio farlo da soli…anche perché quel ritornello della pubblicità, diciamocelo, è odioso!
Non vi lasciate spaventare dalla presenza della colla di pesce, altro non è che un gelificante. L’importante è lasciarla in ammollo pochi minuti, giusto il tempo che si ammorbidisca senza che si sciolga del tutto e sparisca nell’acqua.
Questa versione prevede abbastanza zucchero per bilanciare la parte al cioccolato che è un po’ amara e per gli adulti è perfetto. Se devo servirlo anche ai bambini faccio una versione più delicata con meno zucchero e il cioccolato al latte.
La composizione nei vasetti va fatta quando le due creme sono abbastanza fredde. Si può fare come si preferisce, per esempio a macchie come l’originale oppure a strati. L’ideale sarebbe in contenitori trasparenti che lascino vedere l’interno. Se usate bicchierini piccolini o tazzine, non la porzione XL come ho fatto io, può diventare anche un ottimo finger food per una festa o un aperitivo.
La parte alla vaniglia deve avere i classici puntini nera della bacca, se non l’avete è preferibile non mettere nulla piuttosto che polverine o fialette. Mi raccomando la bacca va incisa longitudinalmente, aperta e poi raschiata con un coltellino. Quando è buona e fresca si arrotola facilmente attorno al dito senza spezzarsi.
Unica controindicazione alla ricetta? Farlo con i bambini è un po’ complicato, soprattutto la parte dei vasetti (vedere foto in fondo al post)!
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